Campo dei miracoli: il “Don Mosso” rilancia Venaria Reale

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    Venaria Reale, già nota per la sua magnifica Reggia e il ricco patrimonio storico, sta per aggiungere un nuovo gioiello alla sua corona: il Centro Tecnico Federale della F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti, che sorgerà sulle “ceneri” dell’impianto sportivo “Don Mosso”. Questo progetto ambizioso non solo segna un passo decisivo verso la valorizzazione dello sport a livello locale e nazionale, ma si prefigge anche di essere un catalizzatore di cambiamento per il tessuto urbano e sociale dell’intera città.

    Progetto di rinascita: Venaria Reale e il nuovo corso del “Don Mosso”

    Il sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, ha evidenziato l’importanza del progetto, affermando: “L’ iniziativa ci permetterà di sanare una ferita aperta per la nostra Città e di riqualificare un’area abbandonata dal 2016. Un passo importante per affiancare le società sportive cittadine in un percorso di crescita, fornendo opportunità di alto livello anche grazie all’apporto delle competenze federali. Infatti, lavoreremo con la Federcalcio per rendere lo sport sempre più inclusivo e sempre più attento alle necessità dei cittadini e dei giovani in particolare. Costruiremo insieme progetti per le scuole, per il calcio femminile e per gli atleti con disabilità”.

    L’impianto “Don Mosso”, fino a poco tempo fa simbolo di abbandono e degrado, è destinato a diventare un polo sportivo d’eccellenza. La visione dietro a questa trasformazione? Creare un centro che non solo formi atleti di alto livello, ma che funga anche da punto di incontro e crescita per la comunità.

    Il cuore pulsante del rinnovato impianto “Don Mosso” sarà costituito dall’introduzione di due campi da calcio moderni, concepiti per rispondere alle esigenze di allenamento e competizione di alto livello. Uno di questi sarà rivestito in erba sintetica di ultima generazione, progettato per garantire prestazioni ottimali in tutte le condizioni meteorologiche e per ridurre il rischio di infortuni, mentre l’altro sarà un mix di erba naturale e sintetica, offrendo una superficie di gioco versatile per diverse tipologie di eventi sportivi. Questa combinazione non solo massimizza l’utilizzo dell’impianto ma enfatizza anche l’importanza della sostenibilità e della manutenzione efficiente. La tribuna, con una capacità di 1500 posti, sarà completamente ristrutturata per offrire una visuale ottimale del campo e un’esperienza coinvolgente per gli spettatori. Dotata di aree accessibili per persone con disabilità e spazi dedicati alla stampa, la struttura mira a diventare un punto di riferimento per gli eventi sportivi a livello regionale e nazionale, accogliendo tifosi, famiglie e appassionati in un ambiente sicuro e confortevole. Al fine di supportare al meglio gli atleti e lo staff tecnico, verranno realizzate strutture all’avanguardia che includono spogliatoi spaziosi e ben attrezzati, una sala medica dotata per la prima assistenza e la riabilitazione e una sala per il controllo antidoping, assicurando che l’impianto rispetti gli standard internazionali per le competizioni.

    Oltre alla dimensione sportiva, il progetto del Centro Tecnico “Don Mosso” è concepito come un catalizzatore di rigenerazione urbana per il quartiere che lo ospita. La riqualificazione dell’impianto è vista come un motore di sviluppo economico e sociale, capace di attrarre investimenti, stimolare il turismo sportivo e incentivare la nascita di nuove attività commerciali e servizi. Questa visione integrata considera lo sport non solo come attività fisica, ma come un elemento centrale in una strategia più ampia di vivacizzazione e inclusione sociale.

    Finanziamenti e Sostenibilità

    Il progetto vanta un budget complessivo di 1.877.184 euro, un investimento significativo che mira a trasformare non solo l’impianto sportivo “Don Mosso”, ma anche a influenzare positivamente l’intero tessuto urbano e sociale di Venaria Reale. La copertura finanziaria del progetto è stata accuratamente pianificata per massimizzare l’efficacia di ogni euro investito, con contributi provenienti da diverse fonti, tra cui la Regione Piemonte, la Federazione Giuoco Calcio Italiana (F.I.G.C.), e il Comune di Venaria Reale. L’assessore allo Sport della Città di Venaria Reale, Luigi Tinozzi, ha svolto un ruolo cruciale in questo processo, contribuendo significativamente alla collaborazione tra le diverse entità e assicurando che il progetto rifletta gli obiettivi comuni di sviluppo sportivo, benessere comunitario e rigenerazione urbana. Questo sostanzioso investimento verrà così ripartito:

    • Regione Piemonte: Contribuisce con 800.000 euro, sottolineando l’importanza del progetto non solo come infrastruttura sportiva, ma anche come fulcro per il benessere e l’integrazione sociale. Questo finanziamento fa parte del Bando “Sport Missione Comune”, mirato a sostenere progetti di rilevanza regionale.
    • Federazione Giuoco Calcio Italiana (F.I.G.C.): Con un apporto di 727.000 euro, la F.I.G.C. dimostra il suo impegno nello sviluppo del calcio a tutti i livelli, puntando all’ampliamento della rete di centri tecnici nazionali e offrendo strutture avanzate per la formazione.
    • Comune di Venaria Reale: L’investimento di 350.184 euro riflette l’attivo coinvolgimento della città nel progetto, con l’obiettivo di trasformare e valorizzare spazi urbani in disuso e promuovere lo sport come strumento di inclusione e formazione per la comunità.

    L’approccio multisorgente ai finanziamenti non solo garantisce la copertura dei costi necessari per la realizzazione fisica del centro, ma incarna anche un principio di sostenibilità finanziaria e sociale. Ogni ente finanziatore porta al progetto non solo risorse economiche, ma anche una visione e un impegno verso obiettivi più ampi di sviluppo sportivo, benessere comunitario e rigenerazione urbana. L’integrazione di questi fondi nel tessuto del progetto va oltre la mera costruzione di infrastrutture, puntando a creare un centro che sarà un punto di riferimento per le future generazioni di atleti, un catalizzatore per il rinnovamento urbano e un modello di come lo sport possa fungere da motore di sviluppo sociale. Inoltre, come spiega Fabrizio Ricca, assessore allo sport della Regione Piemonte, “i nostri studi ci dicono che ogni euro che noi investiamo, ne fa ritornare 7,30 sul territorio. Se questo funziona per gli eventi, noi siamo in grado di poter quantificare in almeno il doppio il ritorno degli investimenti strutturali”.

    L’impatto sul tessuto sociale e urbano

    L’architetto Roberta Cardaci, dirigente del settore Lavori Pubblici della Città di Venaria Reale e figura chiave nel processo di definizione e realizzazione del progetto, ha illustrato come il nuovo centro sia pensato per integrarsi perfettamente nel contesto urbano esistente, promuovendo la sostenibilità e l’inclusione. Al di là della sua funzione primaria legata allo sport, il centro si propone infatti come catalizzatore di socializzazione, educazione e divertimento, configurandosi come un vero e proprio hub di attività multiformi aperto alla comunità per l’intera giornata. L’intento è di far diventare l’area non solo uno spazio per l’esercizio fisico, ma un vero e proprio crocevia di incontri, apprendimento e svago “in un’ottica di utilizzo intensivo delle strutture” spiega la Cardaci, creando un ambiente che stimoli l’interazione sociale e il benessere collettivo. Il progetto abbraccia pienamente gli ideali dell’Agenda 2030, puntando sulla sostenibilità in termini ambientali, ma anche sociali e turistici e sulla valorizzazione del territorio, in sinergia con le altre iniziative promosse dalla città e dal Consorzio Residenze Reali Sabaude. Di “turismo sportivo” ha parlato anche l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Di Bella, che ha sottolineato come l’opera costituisca un “asset strategico della città”.

    I tempi di realizzazione

    Previsto per essere completato entro il 2025, il centro è destinato a diventare un punto di riferimento non solo per l’attività agonistica, ma anche per quella di base, offrendo un’ampia gamma di servizi e opportunità. Dall’ospitalità delle squadre locali alle attività del settore giovanile e scolastico della F.I.G.C., fino ai camp estivi, il centro sarà un hub vibrante di attività sportive e formative.

    Verso il futuro

    Il Centro Tecnico Federale F.I.G.C. – L.N.D. di Venaria Reale emerge come testimonianza illuminante del ruolo centrale che lo sport può assumere nei progetti di trasformazione sociale e riqualificazione urbana. Questa iniziativa, che supera l’ambito della semplice realizzazione di infrastrutture sportive d’avanguardia, è tesa a consolidare la coesione sociale, incentivare l’inclusione e catalizzare lo sviluppo economico. Nella prospettiva di Venaria Reale, città recentemente insignita del titolo di “Città Europea dello Sport” e anticipando l’entusiasmo che circonda l’arrivo del Giro d’Italia, il progetto del Centro non solo prefigura la città come un epicentro per sportivi e aficionados, ma si propone altresì come esemplare dimostrazione di come lo sport possa diventare un propulsore di cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità urbane. Venaria Reale, con il suo impegno nel promuovere eventi sportivi di calibro internazionale e nel sostenere iniziative volte al benessere dei suoi cittadini, si avvia a incarnare un modello virtuoso di come gli investimenti nello sport contribuiscano a riscrivere le narrazioni urbane, trasformando lo spazio cittadino in un luogo di incontro, crescita e vitalità.

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