La Reggia di Venaria, con la sua sala di Diana magnificamente affrescata, ha offerto ieri uno scenario da favola per una conferenza stampa dedicata al Giro d’Italia, testimoniando ancora una volta il legame indissolubile tra lo sport e il patrimonio culturale e turistico del Piemonte. L’evento infatti coinvolge l’intera Regione, terra di indiscusse tradizioni ciclistiche e di campioni leggendari come Fausto Coppi e Giovanni Gerbi, detto il “Diavolo Rosso”.

Un’unione di eccellenze: sport, cultura e leggende

La conferenza stampa ha visto la partecipazione di Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Fabio Giulivi, Sindaco della Città di Venaria Reale; Stefano Lo Russo, Sindaco della Città di Torino; Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport; e numerosi altri esponenti politici locali oltre ai sindaci di molte città da cui passerà il Giro.

Il Piemonte pedala: passione e tradizione

La conferenza è stata l’occasione per sottolineare il forte legame del Piemonte con il ciclismo, una passione che si tramanda di generazione in generazione e che vede la regione pronta ad accogliere e vivere intensamente le emozioni del Giro. Con quattro tappe che si snoderanno attraverso paesaggi e momenti unici, il Giro d’Italia promette di essere un’occasione di grande visibilità per il territorio.

L’orgoglio del Presidente Cirio: un territorio ricco e accogliente

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha aperto la conferenza sottolineando la fortuna di vivere in una regione che può vantare un contesto così ricco di cultura, storia e bellezza naturale. “Il Giro d’Italia non è solo una competizione sportiva, è una vetrina mondiale per il nostro territorio,” ha affermato Cirio, sottolineando come il ciclismo, a differenza di altri sport, si dispiega attraverso le città e le campagne, toccando direttamente il cuore e l’anima della regione. Cirio ha inoltre ricordato l’importanza degli investimenti nel ciclismo, non solo per il suo valore sportivo ma anche per il significativo ritorno economico e turistico che ne deriva.

La visione del sindaco Giulivi: Venaria Reale al centro

Il Sindaco di Venaria Reale, Fabio Giulivi, ha espresso con fervore la sua visione in relazione alla prossima edizione del Giro d’Italia, sottolineando l’importanza di questo evento ben oltre la sfera dello sport. Per Giulivi, il Giro rappresenta un’opportunità unica di celebrare e riflettere sul patrimonio culturale, storico e sociale della regione. Ha enfatizzato la capacità dello sport di unire le persone, stimolare l’economia e promuovere il territorio a livello globale, evidenziando come il Giro d’Italia possa generare significativi benefici economici e sociali, rafforzando il senso di comunità e mettendo in luce le peculiarità locali.

Sinergia e collaborazione: il “Sistema Venaria“

Giulivi ha messo in luce la capacità di Venaria Reale di ospitare eventi di grande rilevanza, non solo grazie alle sue infrastrutture e al suo patrimonio artistico-culturale, ma anche grazie alla collaborazione e all’impegno della comunità e delle istituzioni locali. Questa sinergia ha permesso di creare un “Sistema Venaria,” un modello di gestione collaborativa che vede la partecipazione attiva di vari attori, dalla direzione della Reggia alle associazioni locali, nel promuovere il territorio e nel coinvolgere i cittadini e i visitatori in un ampio programma di eventi.

Festeggiamenti in rosa: cultura e comunità in movimento

Particolare enfasi è stata data agli eventi collaterali organizzati per arricchire l’esperienza del Giro, trasformando l’attesa e l’accoglienza della competizione in una vera e propria festa cittadina. Dal 5 aprile, la città si vestirà di rosa, simbolo del Giro, con un calendario ricco di iniziative che coinvolgeranno attivamente la popolazione e i turisti (per avere maggiori dettagli sull’argomento, è possibile consultare il nostro articolo dedicato). L’obiettivo è quello di offrire ai visitatori un’esperienza completa che unisca lo sport alla scoperta delle bellezze storico-artistiche di Venaria Reale, come la Reggia, e del territorio circostante, promuovendo così la città e il Piemonte come destinazioni di eccellenza. L’enorme successo turistico registrato nel periodo pasquale, con un’affluenza record alla Reggia, dimostra la capacità di Venaria Reale di attrarre visitatori e di posizionarsi come polo culturale di primo piano a livello nazionale. Questi eventi non solo arricchiranno l’esperienza del Giro, ma contribuiranno a promuovere la ricchezza culturale, storica e naturale del territorio.

Verso il 2025: Venaria Capitale Europea dello Sport

L’impegno di Venaria Reale nell’organizzazione di eventi sportivi di portata internazionale, come la grande partenza del Giro d’Italia, si inserisce nel più ampio progetto che vedrà la città diventare Capitale Europea dello Sport nel 2025. Un riconoscimento che non solo celebra l’importanza dello sport come veicolo di benessere e aggregazione sociale ma anche come motore di sviluppo e promozione territoriale.

La conferenza stampa ha quindi messo in luce come il Giro d’Italia rappresenti molto più di un evento sportivo: è un’occasione di festa, di promozione culturale e di sviluppo economico, che pone Venaria Reale e il Piemonte al centro dell’attenzione internazionale, confermando la loro capacità di essere protagonisti sulla scena mondiale dello sport e oltre. In questo scenario, la città si prepara ad accogliere il Giro d’Italia non solo come un evento sportivo, ma come un momento di celebrazione collettiva, in cui sport, cultura e turismo si fondono per offrire un’esperienza unica a cittadini e visitatori.