All’interno del vasto Parco della Mandria, situato alle porte di Venaria Reale, si trova uno dei luoghi più affascinanti e meno conosciuti del territorio sabaudo: il Borgo Castello. Questo borgo, immerso nel verde e ricco di storia, è un esempio straordinario di architettura rurale e aristocratica che testimonia la vita quotidiana e le attività della corte sabauda nel XVIII secolo. Scopriamo insieme questo luogo straordinario, dove passato e natura si fondono armoniosamente.

La storia di Borgo Castello

Il Borgo Castello fu costruito a partire dalla metà del XVIII secolo, durante il periodo di massima espansione e sviluppo del Parco della Mandria. Nato come parte integrante delle attività legate alla gestione della riserva di caccia dei Savoia, Borgo Castello rappresentava un centro operativo per la vita del parco, destinato a ospitare il personale di servizio, i guardiacaccia e le famiglie che lavoravano per la corte.

Durante il regno di Vittorio Emanuele II, il Borgo Castello divenne una delle residenze preferite del re, che decise di stabilirvi la propria dimora insieme alla moglie morganatica, Rosa Vercellana, conosciuta come “Bela Rosin”. Questo luogo, lontano dalle formalità di corte, permise al re di vivere in maniera più informale e a stretto contatto con la natura. L’atmosfera rilassata e l’ampia disponibilità di spazi verdi contribuirono a rendere Borgo Castello una delle mete più amate dal sovrano.

Architettura e ambienti di Borgo Castello

L’architettura del Borgo Castello è caratterizzata da una combinazione di eleganza rurale e funzionalità, con edifici costruiti in pietra e mattoni che si sviluppano intorno a un ampio cortile centrale. Gli edifici principali del borgo comprendono le residenze nobiliari, le stalle, gli alloggi per il personale e diverse strutture adibite alle attività agricole.

Uno degli elementi più suggestivi è senza dubbio la Torre dell’Orologio, che svetta al centro del borgo e fungeva da punto di riferimento per gli abitanti del parco. L’orologio scandiva le attività quotidiane, dai lavori agricoli alle battute di caccia, e ancora oggi rappresenta un simbolo di continuità tra passato e presente. I giardini circostanti, curati e ben mantenuti, completano l’atmosfera suggestiva di questo piccolo borgo.

All’interno degli edifici è possibile ammirare affreschi e decorazioni che testimoniano il gusto e lo stile dell’epoca sabauda. Molti degli interni sono stati restaurati e riportati all’antico splendore, offrendo ai visitatori uno spaccato autentico della vita di corte nel XIX secolo. Le stanze del re, in particolare, sono tra le più affascinanti: semplici ma eleganti, riflettono il carattere pratico e riservato di Vittorio Emanuele II.

Esperienze e visite guidate

Oggi, Borgo Castello è aperto al pubblico e rappresenta una delle mete imperdibili all’interno del Parco della Mandria. Le visite guidate permettono di esplorare sia gli ambienti interni che i giardini circostanti, con guide esperte che raccontano la storia del luogo e aneddoti legati alla vita della corte sabauda. Durante la visita, è possibile scoprire come si svolgeva la vita quotidiana in questo angolo del parco, tra attività agricole, battute di caccia e momenti di svago.

Una delle esperienze più apprezzate dai visitatori è la passeggiata nei dintorni del borgo, immersi nel verde del Parco della Mandria. I sentieri che si snodano intorno al borgo offrono scorci mozzafiato sulla Durante l’anno, Borgo Castello ospita anche eventi e rievocazioni storiche che celebrano la cultura e le tradizioni piemontesi. Questi eventi sono l’occasione perfetta per vivere appieno l’atmosfera del luogo, tra musiche, costumi d’epoca e degustazioni di prodotti tipici locali. In particolare, le rievocazioni legate alla vita di corte sabauda permettono di comprendere meglio il contesto storico e culturale in cui Borgo Castello si inserisce.

Borgo Castello: un luogo di connessione tra uomo e natura

Uno degli aspetti più affascinanti di Borgo Castello è il suo profondo legame con la natura circostante. A differenza della Reggia di Venaria, che rappresenta il trionfo del barocco e del controllo dell’uomo sull’ambiente, Borgo Castello si inserisce in maniera armoniosa nel paesaggio naturale del Parco della Mandria. Qui, l’architettura rurale si fonde con la vegetazione circostante, creando un equilibrio perfetto tra opera umana e ambiente naturale.

Questo senso di connessione con la natura è evidente anche nelle attività promosse presso il borgo, come le escursioni a cavallo e le passeggiate ecologiche, che invitano i visitatori a vivere un’esperienza immersiva nel verde. Borgo Castello è quindi il luogo ideale per chi desidera riscoprire il contatto con la natura, senza rinunciare alla storia e alla cultura che caratterizzano questo angolo del Piemonte.

Conclusione

Borgo Castello di Venaria Reale è un gioiello nascosto che merita di essere scoperto da chiunque visiti il Parco della Mandria. Lontano dal clamore della Reggia, questo borgo offre un’esperienza autentica, fatta di storia, natura e tradizione. Che tu sia un amante della storia, un appassionato di natura o semplicemente alla ricerca di un luogo dove trascorrere una giornata diversa, Borgo Castello saprà sorprenderti e regalarti emozioni uniche.

Venaria Reale non è solo la sua splendida Reggia: esplorare Borgo Castello significa entrare in contatto con l’anima più autentica del Piemonte, scoprendo un luogo dove il passato vive ancora, tra mura antiche e boschi incantevoli. Non perdere l’occasione di visitare questo angolo di paradiso, dove storia e natura si incontrano per offrirti un’esperienza indimenticabile.

fonte immagine https://www.parks.it/parco.mandria/mappa.interattiva/5.html